L' avvocato Tranchida ha sottolineato che «ad oggi la Procura di Marsala dispone di due soli magistrati». E cioè il capo dell'ufficio, Alberto Di Pisa, e il sostituto Giacomo Brandini. Laura Cerroni e Giulia D'Alessandro sono, infatti, in «dolce attesa» e Anna Cecilia Sessa è da tempo in maternità . Una situazione che ha spinto l'ex componente del Csm Dino Petralia a chiedere di tornare a Capo Boeo come sostituto procuratore. Soltanto in aprile ci sarà l'arrivo di alcuni uditori giudiziari freschi vincitori di concorso. Nel frattempo «applicati» a Marsala sono a turno i magistrati della vicina procura di Trapani.
La Camera penale intitolata a «Stefano Pellegrino» evidenzia, inoltre, che la stessa situazione «riguarda, seppur in misura meno grave, anche la magistratura giudicante in forza al Tribunale». E anche in questo caso, prima di aprile non arriverà alcun rinforzo. Nel documento inviato al Csm, al ministro della Giustizia, ai presidenti di Camera e Senato, nonché delle commissioni Giustizia di Montecitorio e Palazzo Madama («per l'attivazione immediata dei poteri di loro competenza»), si sottolinea, perciò, che «nei mesi a venire l'attività giudiziaria del Tribunale di Marsala e delle sue tre sedi distaccate rischia di andare incontro ad una completa paralisi a causa dell'impossibilità per i magistrati in carica di fronteggiare tale carico».etto che la Procura era ormai «al collasso».