E per questo, qualcuno, poi, è stato anche condannato. Nel frattempo, però, De Pasquale subì una serie di reazioni. Fu anche accusato di calunnia in danno di suoi superiori. Imputazione dalla quale, nel 2006, è stato assolto. Esasperato, intanto, aveva deciso di andare in pensione. «Scelta quasi obbligata - dice - ero stato preso per pazzo». Poi, ha chiesto la riammissione in servizio, ma ciò gli è stato, finora, negato. «Il 7 ottobre sono stato ricevuto dal ministro La Russa, che mi ha promesso di interessarsi».
Antonio Pizzo
La Sicilia