"Penso - prosegue - che ci siano molte cose da leggere per cui se dovessi andare in galera mi farò una grande cultura". Poi il senatore conclude "finchè sono vivo e imputato mi candiderò a vita.
Io non volevo candidarmi nel 1994 e sono stato costretto a candidarmi nel1996 per evitare i bombardamenti a sorpresa. Se non fossi imputato non mi candiderei. Sono indagato per questioni politiche e mi reputo un perseguitato politico".
Poi conclude: "Sulla sentenza d'appello sono ottimista, 7 anni per il nulla, a Palermo c'era un plotone di esecuzione. I miei avvocati mi hanno detto che ci sono tanti motivi di assoluzione".