Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/01/2011 05:52:17

Sequestrati alla mafia in Sicilia Occidentale beni per oltre due miliardi

Fra i beni sequestrati assumono particolare rilevanza per l'ammontare economico, oltre a quelli di natura edile, quelli riconducibili al settore eolico e del fotovoltaico. Nel corso dell'anno, si è proceduto inoltre all'arresto di 12 persone, indiziate, a vario titolo, di appartenenza a "Cosa Nostra" e di altri reati.

È questo, in sintesi, il bilancio dell'attività svolta nel corso di un anno dalla Direzione Investigativa Antimafia nella Sicilia Occidentale. Di concerto con le Prefetture delle province di Palermo, Agrigento e Trapani è stato possibile procedere al monitoraggio degli appalti, nonchè al controllo, attraverso i cosiddetti "accessi", dei cantieri.

"I successi ottenuti - sottolinea una nota della Dia - sono stati corroborati dalla costante sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, guidata dal Procuratore Francesco Messineo, e con le autorità giudiziarie di Agrigento e Trapani, nonchè dalla guida di indirizzo del Direttore della Dia, Gen. Antonio Girone".