Si tratta di un saggio in cui Severgnini, con la consueta brillantezza, si sofferma sulle ragioni della longevità politica di Silvio Berlusconi, proponendo un affresco da lasciare in eredità ai posteri e alla storia. In particolare, l’autore si sofferma su almeno dieci fattori che, a suo dire, hanno fatto da collante tra l’attuale presidente del Consiglio e l’elettorato del Bel Paese: dal ruolo dei mezzi di comunicazione all’identificazione con i tic e le ambizioni dell’italiano medio fino alla carenza di alternative credibili.
Nel corso della presentazione di giovedì, che avrà inizio alle 17.30, Severgnini dialogherà con il giornalista Renato Polizzi e la professoressa Francesca Gerardi.
L’incontro, come anticipato, rientra nell’ambito della rassegna “Marsala Incontra”, che prevede dodici appuntamenti con autori che, in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, racconteranno il nostro paese tra passato, presente e futuro. Tra questi, giornalisti come Aldo Cazzullo, Riccardo Finelli, Francesco Abate e Pina Varriale, scrittori come Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Mauro Minervino, Andrea Bajani e Anna Sarfatti, intellettuali come Marco Belpoliti e Piero Dorfles.
L’iniziativa, organizzata dalla libreria Mondadori e dall’agenzia Communico in collaborazione con l’amministrazione comunale, si avvale anche del contributo di un pool di sponsor privati: le Cantine Pellegrino, l’Ottica Polaris e l’azienda Dueffe Illuminazioni.