Il pieno funzionamento dell’impianto consentirà la bioconversione aerobica dei rifiuti organici e del verde in un ottimo concime, il “compost”. Attraverso processi di lavorazione tutto il materiale organico prodotto dagli 11 comuni dell’Ato TP2 e il verde (scarto da potatura) sarà trasformato in un potente concime naturale utile alle coltivazioni.
“L’apertura del Centro di Compostaggio, obiettivo che mi ero prefissato fin dall’insediamento come Amministratore Unico - dichiara Nicola Lisma - è un passo avanti importante per l’intero territorio servito dell’Ato. La piena funzionalità del centro ci consentirà, non solo di migliorare il servizio di riciclaggio, ma anche di diminuire i rifiuti da abbancare presso la discarica di Campana Misiddi a Campobello di Mazara, in questo modo si potrà garantire un migliore utilizzo della discarica, aumentando la capienza della stessa per i rifiuti solidi urbani e soprattutto, di diminuire il percolato che è prodotto quasi esclusivamente dai rifiuti organici. Invito tutti i cittadini dell’ambito di adoperarsi sempre più, e con maggiore attenzione, ad effettuare la differenziazione dei rifiuti.”
Tecnicamente il processo di trasformazione dell’organico e del verde prevede due fasi di biossidazione, la prima accelerata e la seconda lenta che avvengono rispettivamente nei biocontainer denominati “coccinelle” ed in platee insufflate, denominate “q-ring”. I rifiuti in ingresso al centro di compostaggio vengono pesati e stoccati in apposite aree, successivamente viene preparata la miscela, tra organico e verde, in percentuali già definite ed il materiale viene condotto presso il trito miscelatore all’interno di un capannone chiuso. Il materiale viene poi posizionato all’interno dei biocontainer “coccinelle” che sono collegati a dispositivi di reazione per la prima fase di maturazione. Terminata la prima fase si prosegue con lo svuotamento dei container e la formazione di cumuli di compost sulle platee insufflate, “q-ring”, per la seconda maturazione, trascorsi circa 60 giorni il concime viene trasportato sotto apposite pensiline per la terza ed ultima fase di maturazione. Al termine di tutte le tre fasi il prodotto è ultimato e pronto per l’utilizzo. Complessivamente il ciclo di trasformazione avrà una durata di 90 giorni. Dalle analisi fatte eseguire dalla società è emerso che la qualità del compost prodotto dal centro è di ottima qualità. L’impianto è autorizzato ad uno stoccaggio di 7500 tonnellate annue in ingresso, con una capacità produttiva di 3500 tonnellate annue di ammendante compostato misto, compost.