Altrettante le sedute stabilite per il prossimo mese di febbraio: l'1 e il 3, entrambe con inizio alle ore 18. In totale 25 punti all'Ordine del Giorno (tra i quali il PRG), con la seduta del 3 febbraio interamente dedicata alle "interrogazioni".
Ma è il dibattito politico che tiene e terrà banco. Molte cose sono successe dall'ultima animata seduta di fine dicembre. La crisi politica della maggioranza ha subìto un'accellerazione. Innanzitutto non c'è più l'assessore Anna Bandini, che si è dimessa tra le polemiche. Il suo gruppo consiliare ("Il Pdl che vorremmo") del duo Genna - Alagna ha ritirato la fiducia a Carini, e di conseguenza lei è uscita dalla Giunta: "Ormai è solo tempo di bassa politica". Carini ha deciso, dopo aver tentato di coinvolgere alcuni consiglieri, di sostituire Bandini con un assessore tecnico che più tecnico non si può, il dirigente dell'Azienda Sanitaria Provinciale Vincenzo Savatteri. Nel frattempo si è legato a doppio filo con il consigliere Arcara e con il Presidente del Consiglio Comunale, Oreste Alagna, ma ha via via perso altri pezzi della sua maggioranza. Come ad esempio Luigia Ingrassia, che dopo aver invano chiesto chiarimenti da circa un anno, e dopo aver assistito al teatrino delle ultime riunioni ha detto basta: a Carini, alla maggioranza, all'Mpa.
Altre tensioni vengono poi dal gruppo di Stefano Pellegrino, che in consiglio esprime diversi consiglieri e che non è più scontato che passi al Pid di Mannino. Anche qui, mal di pancia e malumori sono all'ordine del giorno. E il vicesindaco Michele Milazzo è molto vicino alle dimissioni, perchè Carini ancora non ha preso atto con lui della grave crisi che ha colpito le casse del Comune per via degli ammanchi di risorse statali, contabilizzate in circa 6 milioni di euro. "Fin quando non capiremo dove tagliare per trovare queste risorse, non parteciperò ad alcuna riunione di Giunta" ha detto Milazzo proprio nel corso dell'ultimo consiglio comunale.
In realtà, senza seguire il consiglio di Milazzo di evitare spese inutili, Carini si è dato alle spese pazze nelle ultime sedute di Giunta del 2010, come testimoniano gli articoli riportati. E non c'è bisogno di essere degli esperti in politica per capire che è stato un modo per stringere il rapporto con Massimo Grillo, le cui associazioni e fondazioni hanno racimolato decine di migliaia di euro in diversi progetti. L'opposizione su questo punto promette battaglia, ma anche nella maggioranza la cosa ha destato scandalo. "Non si può predicare il risparmio e poi spendere così i soldi pubblici" ha tuonato il consigliere Mauro rivolto ai suoi colleghi vicini a Grillo. E sicuramente sarà da questo scontro che riprenderà oggi il dibattito politico....
Così si difende, con toni da omelia, il capogruppo di Liberi,Giacomo Pipitone:
Ci permettiamo dare tre consigli a quanti ci criticano in Consiglio Comunale ed in Consiglio Provinciale:
1)fate sapere all’opinione pubblica (alla luce del sole) cosa avete chiesto fino ad oggi al sindaco e cosa avete ottenuto;
2)andate a vedere come vivono Vincenzo, Francesco e Lucia con i loro due bambini, Anna, Mimmo e Giulia con i loro tre bambini, Salvatore, Paolo e Sara, Francesca e la sua bambina ed altri ancora. Solo così potrete capire che non c’è nessuno spreco di denaro pubblico, anzi avrete modo di riflettere su quante risorse si bruciano e si sprecano in tante iniziative spesso veramente inutili;
3) se ritenete che l’emergenza povertà non ha colore politico invitiamo tutti cattolici e non ad impegnarsi unitariamente per trovare altre risorse in favore della Caritas e di chi si impegna per i più bisognosi.
Il Movimento Liberi ribadisce la propria disponibilità a collaborare con tutti quelle forze politiche che hanno l’apertura e la libertà mentale di essere uniti, a prescindere da appartenenze e schemi, attorno ad iniziative comuni sui temi della solidarietà, della legalità e del rispetto dell’ambiente.