La struttura consentirà la conversione biologica dei resti dei rifiuti organici che saranno raccolti nel territorio degli undici comuni soci dell'Ato Tp2. L'impianto è autorizzato ad uno stoccaggio di 7.500 tonnellate annue di rifiuti in ingresso, con una capacità produttiva di 3.500 tonnellate annue di composto. Il ciclo di trasformazione ha una durata di novanta giorni. Per l'amministratore unico di "Belice ambiente" Nicola Lisma "la piena funzionalità del centro consentirà di migliorare il servizio di riciclaggio e di diminuire sia i rifiuti da portare alla discarica di Campobello di Mazara sia la produzione di percolato che viene generato quasi esclusivamente dai rifiuti organici.