14,45 - Arriva alle redazioni anche una nota delle opposizioni:
I sottoscritti consiglieri comunali, firmatari della mozione di censura, malgrado le dichiarazioni rese dal Sindaco e da alcuni suoi fedelissimi consiglieri di “maggioranza” hanno constatato l’inesistenza della stessa al momento del voto sulla mozione di censura.
La maggioranza, battuta per ben due volte, con 14 voti a favore e 1 voto contrario, ha preferito far venire meno il numero legale scegliendo la FUGA al confronto politico.
Detto comportamento, politicamente inqualificabile, convalida la giustezza delle tesi contenute nel suddetto documento e crea i presupposti per un nuovo serrato dibattito politico che porti la città a conoscere il vuoto di potere che La governa, nonché ad individuare tutti i passi necessari per arrivare ad una soluzione politica chiara e definitiva che restituisca la speranza di una crescita democratica, economica e sociale.
I CONSIGLIERI COMUNALI:
ALAGNA ANTONINO
BASILE PATRIK
COPPOLA FLAVIO
ERRERA CELESTINO
FIGUCCIA SALVATORE
GENNA ROSANNA
GESONE GIOCACCHINO
INGRASSIA LUIGIA
LICARI AGOSTINO
MARTINICO VINCENZO
MEZZAPELLE PAOLO
MILAZZO GIUSEPPE
PARRINELLO DAVIDE
PROVENZANO ANTONIO
VINCI ANTONIO
12,00 - Il coordinamento politico del Movimento Liberi riunitosi ieri per discutere della situazione politica marsalese ha approvato all’unanimità il seguente documento:
"La mozione di censura presentata dalle opposizioni e sottoscritta dal Pdl non sarà votata favorevo lmente perché gli atti deliberativi adottati dalla giunta si condividono nel merito, con particolare riferimento alle iniziative approvate dal Consiglio Comunale in sede di bilancio per concorrere a fare fronte all’”emergenza povertà”. Si chiede formalmente una verifica politica con i responsabili dei partiti e/o movimenti che sostengono l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Carini. La verifica si ritiene necessaria per definire i rapporti politici all’interno della maggioranza considerato che non risulta chiara, tra l’altro, l’appartenenza partitica di diversi consiglieri comunali.
Il Movimento Liberi, infatti, ritiene assolutamente necessario un cartello formato da partiti e movimenti e non da singoli consiglieri comunali. Il Movimento Liberi, richiede, pertanto, una verifica politica alla presenza dei segretari politici dei partiti e movimenti per discutere di alleanza fondate su un impegno morale, programmatico e democratico.
Si ritiene altresì necessario conoscere la collocazione politica dello stesso Sindaco Carini".
9,00 - Dopo un lungo, animato e a tratti inutile dibattito il Consiglio Comunale di ieri che doveva valutare la mozione di censura al Sindaco di Marsala,
Renzo Carini, a seguito della pioggia di contributi straordinari elargiti dal Sindaco alla fine del 2010 nonostante un ordine del giorno del consiglio che lo impegnava a risparmiare sulle spese e a presentare il bilancio ( dato che dallo Stato ci saranno minori trasferimenti quest'anno per circa sei milioni di euro), è stato rinviato ad oggi alle 18, per mancanza del numero legale.
La maggioranza fugge. Esce dall’aula. Lascia i gruppi dell’opposizione da soli a cercare faticosamente di trovare i voti necessari per approvare la mozione.
Il problema è che, nel frattempo, proprio fuori dall’aula, il Sindaco Carini mette in campo le sue solite armi di persuasione, e tramite il sempre attivo consigliere Fernandez, promette di tutto a tutti i consiglieri per cercare di blandire gli animi.
Questo il quadro triste di una serata che ha visto parecchi consiglieri attaccare il Sindaco sulle spese.Carini si è difeso dicendo che ha speso quanto c’era in bilancio, e che i suoi atti sono legittimi. “Non è una questione di legittimità, ma di opportunità” gli hanno replicato dai banchi dell’opposizione.
Per la prima volta da quando è Sindaco, comunque, Carini ha ammesso che forse, nella sua amministrazione “qualche errore è stato commesso”.
Al momento del voto, dopo 4 ore di dibattito, i consiglieri vicini a Carini sono usciti dall’aula, facendo venir meno il numero legale per approvare la mozione. Oggi si ritorna in aula. “Se c’è il 13° consigliere che vota con noi è fatta” dicono dall’opposizione. “Saranno pochissimi in aula” dicono i consiglieri vicini a Carini. Staremo a vedere….