Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/01/2011 05:40:53

Non può trasportare il sale dall'Isola Lunga alla terraferma: problemi per la Sosalt

Da tempo immemorabile il trasporto del sale prodotto sull’Isola Grande viene effettuato utilizzando il guado che collega l’estremità Nord dell’Isola alla punta di San Teodoro, in località Birgi, attraverso un bassissimo fondale che in alcuni periodi non supera i 15-20cm di profondità.

La Sosalt si affida per tale trasporto a ditte di trasporto locali, con regolare contratto di appalto. 
Il trasporto del sale è, di anno in anno autorizzato dalla Provincia Reg.le di Trapani, Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata “Isole dello Stagnone” all’interno della quale sia le saline che lo specchio acqueo ricadono (Zona A), così come la battigia del litorale di San Teodoro (Zona B di pre-riserva). La salicoltura è tra le attività che sono non solo consentite, ma dovrebbero addirittura essere protette e incentivate all’interno dell’area di Riserva  Anche quest’anno la SOSALT SpA ha provveduto a richiedere alla Provincia Reg.le di Trapani l’autorizzazione ad effettuare il trasporto del sale prodotto nel 2010, e l'autorizzazione è stata rilasciata. Ma la Ditta appaltatrice si è trovata nell’impossibilità a procedere a causa dell’opposizione da parte di un soggetto presunto concessionario di un tratto di spiaggia oggetto del transito.

Sosalt "esprime alta la propria preoccupazione per il danno che deriverebbe da un ulteriore ritardo o peggio dal mancato trasporto del sale prodotto nella stagione 2010 e oggi ammassato sull’Isola Grande, in attesa del trasbordo. Si tratta infatti di oltre 15000 tonnellate, vitali per l’attività commerciale dell’azienda, impostata per l’intera stagione sulla disponibilità della materia prima proveniente dai vari siti produttivi della Provincia che la Sosalt stessa gestisce".
Una mancata disponibilità del 20% della materia prima (Sosalt lavora annualmente circa 80000 tonn. di sale marino) determinerebbe conseguenze irreparabili al normale svolgimento dell’attività con pesantissime ricadute sui livelli occupazionali dell’azienda e sull’equilibrio economico dell’attività stessa.

Già allo stato attuale la ridotta disponibilità di prodotto ha comportato la riduzione dei turni di lavoro con la non conferma di 5 posti di lavoro.

Dicono i lavoratori: "Ad oggi non sappiamo ancora quando potrà essere concretamente effettuato il trasporto del sale". La protesta dei lavoratori Sosalt è arrivata fino in Prefettura, con uno striscione in cui hanno chiesto l'intervento urgente del Prefetto Magno.