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28/01/2011 15:28:10

Due arresti a Salemi

1. Giuseppe Amari, 35enne salemitano, nullafacente, con un precedente di polizia per truffa;
2. Kacem Saad, 42enne marocchino, regolare, residente a Salemi, venditore ambulante, incensurato.
L’operazione dei Carabinieri è scaturita a partire dalla comunicazione di un avviso di garanzia con contestuale perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Tolmezzo (UD), che aveva indagato l’Amari per una truffa telematica. Secondo l’A.G. questi, tramite un blog di Internet, avrebbe infatti venduto fittizziamente un smart phone, incassando tramite postpay la somma di 200,00 Euro da un malcapitato cliente di Tolmezzo al quale non sarebbe stato poi consegnato alcunché. L’episodio, tra l’altro, non sarebbe l’unica truffa consumata dall’Amari.
Sebbene durante la perquisizione non siano stati trovati ulteriori indizi di colpevolezza riguardo al reato di truffa, i Carabinieri, osservando un inconsueto passaggio di cavi dall’esterno verso l’abitazione, si sono insospettiti e, tramite una immediata consulenza dei tecnici elettricisti fatti intervenire sul posto, hanno accertato che l’Amari alimentava la propria abitazione tramite un allaccio abusivo diretto (senza contatore) alla rete di distribuzione di energia elettrica di proprietà dell’Enel.
Accertato ciò ed estesi i controlli anche alle abitazione vicine, i militari hanno poi riscontrato che anche il vicino di casa dell’Amari, Kacem Saad, allacciandosi a propria volta ai cavi del primo, alimentava l’abitazione fraudolentemente e senza possibilità di contabilizzazione dei consumi.
Dopo aver interrotto e sottoposto a sequestro gli allacci abusivi, che dai primi accertamenti sembrerebbero risalire a diversi anni addietro, sia l’italiano che il marocchino sono stati dichiarati in stato di arresto e su, disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
Nel giudizio per direttissima di questa mattina, il Tribunale di Marsala ha convalidato entrambi gli arresti e, in attesa della sentenza finale, rimesso a piede libero gli imputati.