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31/01/2011 05:36:03

Non c'è pace per il Monumento ai Mille di Marsala

Inchieste, pubblicazioni, campagne stampa, workshop internazionali sono serviti a poco. Spenti i riflettori, l'eterno costruendo Monumento ai Mille di Marsala torna al suo consueto e ultradecennale stato di abbandono.

Lo testimonia questa immagine. Il monumento è di nuovo sporco, è di nuovo covo per tossicodipendenti e senza tetto. Ed è di nuovo abbandonato.

E' incredibile se si pensa che i primi proclami del Sindaco di Marsala, Renzo Carini, davano l'opera per terminata entro il 2008. Poi si è passato di ritardo in ritardo, fino agli ultimi annunci. Ma, al di là di quando e se l'opera verrà terminata, questo luogo (anzi, questo non-luogo) della memoria va tutelato.

A Settembre il Monumento ai Mille ha vissuto per pochi giorni perchè è stato al centro di un workshop sull'"effimero". E proprio come le cose effimere sta tornando ad affondare....

Molti cittadini periodicamente cercano anche di pulirlo, ma sul Momumento non si fa nulla, perchè la risposta del Sindaco Carini, dal 2007, è sempre quella: "A breve cominceranno i lavori".

L'Onorevole Giuseppe Pellegrino, marsalese, il 23 Marzo del 1965, durante un'interrogazione al Sottosegretario ai Lavori Pubblici dell'epoca, Pier Luigi Romita, pronunciò un discorso che oggi assume i contorni della profezia. “Siamo arrivati al centenario dello sbarco dei Mille. Esso è caduto in un periodo di fervide e solenni celebrazioni del centenario dell'unità d'Italia. Per queste celebrazioni voi ricordate che sono state spese decine di miliardi, che sono stati subito trovati forse perché l'epicentro delle celebrazioni era al nord, mentre noi abbiamo avuto notevoli difficoltà per reperire appena 90 milioni con i quali inserire nel moto celebrativo, ricco e fastoso, la nostra iniziativa. Tra una battuta e l'altra, come ho ricordato, tra opache resistenze e gravi difficoltà, abbiamo trovato la copertura finanziaria e siamo arrivati alla legge 23 febbraio 1960, n . 90, legge che constava di due soli articoli. L'articolo 1 diceva: « A celebrazione del primo centenario dello sbarco dei Mille, sarà eretto un monumento in Marsala, a spese dello Stato » […] siamo punto e daccapo: se si vuole realizzare il monumento bisogna fare una nuova legge e probabilmente occorre anche un nuovo bando di concorso. Sicché i cittadini di Marsala dovranno forse aspettare il centocinquantesimo anniversario dopo l'inutile decorso del cinquantenaria e del centenario!”.

Ci ha sbagliato.