L'ex presidente della Regione, detenuto nel carcere di Rebibbia dopo che è diventata definitiva la sua condanna a 7 anni per favoreggiamento alla mafia, ha rinunciato alla facoltà di comparire in aula. All'udienza di domani sono previste le repliche dei pm della dda che sostengono l'accusa, Nino Di Matteo e Francesco Del Bene, che hanno chiesto la condanna dell'imputato a 10 anni di reclusione. Il 16 febbraio dovrebbero controreplicare i difensori di Cuffaro e poi il gup Vittorio Anania dovrebbe ritirarsi in camera di consiglio per la decisione.