per una vicenda che riguarda un giro di mazzette per la costruzione di alloggi popolari a Trapani, è stato ascoltato, come anticipato, uno degli imputati, l'ingegnere Leonardo Barbara. Ha chiesto di parlare per ricostruire la vicenda della consegna della "bustarella" con la tangente da parte dell'imprenditore Nino Birrittella a Bartolo Pellegrino. Barbara ha voluto specificare che non è stato lui a corrompere Pellegrino ma, appunto Birritella. Rispondendo alle domande sul passaggio di soldi tra Birrittella a Pellegrino ha detto poi di aver visto non i soldi, ma la busta, e di aver espresso la sua contrarietà a Birrittella quando questi gliel'ha mostrata mentre aspettavano Bartolo Pellegrino in un bar di Trapani. Birrittella è stato condannato in primo grado a cinque anni per corruzione. Ma la busta non fu consegnata. "Al bar - chiarisce l'imputato - c'erano troppe persone". Il processo riprenderà il 10 febbraio con la requisitoria del procuratore generale.