Uno a zero e palla al centro. Licari, sulla scorta anche di quanto denunciato dal giornalista Michele Santoro su Osservatorio Sicilia, aveva chiesto al Sindaco come mai a Marsala non fosse applicata la legge 69/2009, che all'art. 32 impone la pubblicazione degli atti degli enti locali on line, a pena di invalidità. Il Sindaco si era difeso dicendo che - si sa -la Sicilia è una regione a statuto speciale e pertanto la legge doveva essere ancora recepita: "Gli uffici del comune si stanno attivando", aveva rassicurato. E così gli aveva confermato pure il segretario generale Triolo.
In realtà non è così. L'ufficio legislativo del ministero in una nota afferma di ritenere che «la norma in esame sia immediatamente applicabile anche alle regioni a statuto speciale». E quindi - oggi - gli atti del Comune di Marsala sono a rischio nullità.
L’Albo Pretorio on line va a sostituire in maniera definitiva il vecchio Albo Pretorio cartaceo esposto all’interno degli enti pubblici. In esso confluisce pertanto tutta la documentazione prodotta dall’ente come delibere, provvedimenti conclusivi i procedimenti amministrativi, atti amministrativi di carattere generale, determinazioni dirigenziali, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, varianti al piano regolatore, elenco degli abusi edilizi, ordinanze e avvisi provenienti dagli uffici comunali, pubblicazioni di atti insoluti o non notificati, istanze di cambio nome, elenco oggetti smarriti, bollettino lotterie nazionali, avvisi vendite all’asta, licenze commerciali, bandi di concorso, gare d’appalto, avvisi disponibilità di alloggi in affitto, atti vari su richiesta di altri enti.