La misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Marsala prevede anche il divieto di avvicinamento del giovane nei luoghi frequentati dalla vittima e nei confronti dei congiunti. Gli atti persecutori da parte di G. R, che ha precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, sono cominciati già prima della rottura della loro relazione sentimentale e si sono acuiti dopo la fine del loro legame. In particolare, lo stalking si è manifestato attraverso pedinamenti, appostamenti, atti intimidatori ossessivi, sino ad arrivare alle aggressioni fisiche e scenate di gelosia, minacce e continue telefonate ed sms. Gli agenti del commissariato di polizia, dopo avere effettuato i dovuti riscontri, ha denunciato il 20 enne per il reato di stalking. Successivamente l’autorità giudiziaria, sussistendo il pericolo di reiterazione della condotta persecutoria, ha emesso nei confronti del giovane la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.