Vittorio Sgarbi ne ha affidato la realizzazione all’artista Cesare Inzerillo. Entrambi saranno due musei «itineranti». Con il «marchio di fabbrica» del Comune di Salemi che finanzia l’intera operazione, e la «Fondazione Sgarbi» che si occupa del supporto logistico.
Il «Museo della Follia» sarà presentato in anteprima al Padiglione Italia della Biennale d’Arte 2011 di cui Sgarbi è il responsabile; l’allestimento è previsto all’interno del Palazzo Moro Marcello.
Come sarà il «Museo della Follia» ?
«Sto lavorando – spiega l’artista Cesare Inzerillo – alla riproduzione in scala reale di un ospedale psichiatrico dove tutti i pazzi, in una sorta di rivolta contro il potere, distruggono le mura del manicomio cementando la loro testa - simbolo e sede del loro malessere e disagio sociale - nelle pareti appena bucate»
Nell’ambito del Padiglione Italia a Venezia sarà riprodotto anche il «Museo della Mafia» oggi ospitato negli spazi espositivi dell’ex Collegio dei Gesuiti a Salemi