I dati provvisori indicano oltre 6mila visitatori per la quinta edizione di Olio Capitale, organizzata da Aries, Azienda speciale della Camera di commercio di Trieste. Un successo indiscusso con soddisfazione degli espositori, per le vendite in fiera - in molti casi hanno finito l’olio - e per gli incontri con i buyer stranieri che hanno già avviato ordini. Il pubblico, sempre più attento, composto da professionisti o da amatori affezionati, torna di anno in anno, e sta progredendo in un percorso di cultura e conoscenza dell’olio.
E infine soddisfazione, degli organizzatori: «Abbiamo continuato a credere in questa manifestazione, che ha avuto il coraggio di puntare esclusivamente sull’olio, senza tenersi a portata di mano paracaduti di altri prodotti, food o vini, come accade in altra manifestazioni - ha osservato stamani Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio di Trieste in occasione della premiazione del Concorso Olio Capitale -. Il nome del resto dice tutto: Trieste capitale dell’olio, l’olio in esclusiva, luogo dove ci sono proficui scambi commerciali ma dove si tiene sotto l’ala protettiva l’espositore e l’azienda». E si attrae il pubblico con una ricca proposta di eventi collaterali che intrattengono e allo stesso tempo diffondono la cultura del mangiar sano, come nella Scuola di cucina di Emilio Cuk, seguitissima anche quest’anno.
«Pensiamo già all’edizione 2012 e mi impegnerò personalmente per coinvolgere le 105 Camere di commercio presenti sul territorio italiano e le 73 Camere italiane all’estero, in modo da allargare ancor più la rete di contatti e relazioni - prosegue Paoletti -. Già questa settimana, dopodomani, in occasione del comitato esecutivo, avrò occasione di proporre che sia proprio Unioncamere a partecipare come sistema nazionale alla prossima edizione, coinvolgendo tutte le province italiane produttrici, che sono certamente almeno una settantina. A breve ci sarà anche il consiglio di Assocamere, e presenterò Olio Capitale anche lì».
Momento assai significativo della quattro giorni, la presentazione del Manifesto per il Risorgimento dell’olio italiano, documento programmatico per il rilancio di questo comparto, nello specifico per ridare valore a un prodotto come l’olio extra vergine di oliva che nel tempo è stato svilito sul piano commerciale. Olio Capitale come piazza esclusiva per la filiera dell’extra vergine, pertanto.
In chiusura della manifestazione, la proclamazione dei vincitori del Concorso Olio Capitale, il premio, che intende valorizzare gli oli extra vergine di oliva tipici e di qualità dell’area mediterranea, con una formula originale, definita grazie alla collaborazione con il periodico telematico Teatro Naturale. Dopo la preselezione dei campioni da parte di un panel professionale, gli oli vengono valutati da tre differenti giurie: una di assaggiatori professionisti, una costituita dai fruitori professionali del prodotto, ovvero cuochi e ristoratori, e una di consumatori. Dare spazio per la prima volta ai consumatori, chi decide in fondo il successo di un prodotto.
I vincitori 2011
• Categoria Fruttato leggero:
Fattoria di Altomena (Pelago, Fi), Biologico Tradizionale
• Categoria Fruttato medio:
Agrestis Soc. Coop. Agricola (Buccheri, Sr), Bell'Omio Biologico
• Categoria Fruttato intenso:
Azienda agricola Biologica Titone (Trapani), Dop Valli trapanasi
Menzioni d’onore
• Giuria popolare e giuria ristoratori:
Potosi 10 SA, Jaen (Spagna), Fuenroble
• Giuria assaggiatori:
Azienda Agricola Biologica Titone (Trapani), Dop Valli Trapanesi