PIU' SUCCO «VERO» - «Vogliamo ridare competitività alle aziende agrumicole. Oggi per una spremuta di arancia al produttore vanno solo tre centesimi», affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione. «Bisogna modificare la legge che stabilisce che nell’aranciata sia presente solo il 12% di succo "vero"», proseguono, «una percentuale irrisoria che va incrementata per ridare dignità al comparto siciliano dove si producono 20 milioni di quintali di agrumi».
COLLABORAZIONE CON COLDIRETTI - L’evento si svolgerà in collaborazione con la Coldiretti calabrese. Tra le richieste delle due Regioni spicca l’obbligo dell’indicazione dell’origine del succo utilizzato nelle aranciate e nei succhi di frutta per garantire la sicurezza dei consumatori e la competitività del made in Italy