«Sono fatti salvi - scrive - i diritti dei lavoratori del settore commercio, secondo quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro, in particolare per quel che concerne il riposo infrasettimanale».
L'esercente è tenuto a rendere noto al pubblico l'orario di effettiva apertura e chiusura del proprio esercizio mediante cartelli o altri mezzi di informazione. L'ordinanza è stata emessa dopo la richiesta avanzata da alcuni supermercati della città che avevano chiesto un provvedimento che desse la facoltà di derogare agli obblighi di chiusura domenicale e festiva fino al 30 settembre- deroga possibile considerato che Alcamo rientra tra i comuni «città d'arte ad economia prevalentemente turistica».