La ricettazione, infatti, è di competenza del giudice monocratico. Il processo è previsto il 10 novembre presso la sezione staccata di Alcamo. Anna Maria Accurso, moglie di Antonino Melodia, ritenuto il capo del mandamento mafioso di Alcamo, è accusata di avere detenuto soldi di provenienza illecita. «Veniva impiegata - scrissero gli investigatori - per ricevere somme di denaro, provento dell'attività estorsiva posta in essere dalla cosca». Il processo principale, nel quale sono imputate 7 persone, è invece in corso