Aveva avertito un malore poco prima di immergersi, ma ha voluto proseguire lo stesso. A dare l'allarme sono stati alcuni pescatori. Un sottufficiale della Guardia costiera si è tuffato in acqua per prestare soccorso, ancor prima che arrivasse la motovedetta, ma è stato tutto inutile. Tra le prime ipotesi il malore potrebbe essere stato causato dalla bassa temperatura dell'acqua.
Sempre in Sicilia, un'altra disgrazia in mare. Si era immerso con il fratello per una battuta di pesca dilettantistica, ma non è più tornato in superficie. Un sub di 19 anni, Fabrizio Barbera, è morto annegato nel porto di Licata. Il giovane era sposato e padre di una bimba di pochi mesi. Sembra che stesse cercando ricci di mare. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri e dalla Guardia costiera, impegnati nelle indagini, Barbera si sarebbe immerso senza l'ausilio di bombole. Il fratello e altre persone che si trovavano sulla banchina, hanno cercato di soccorrerlo e praticargli la respirazione bocca a bocca, ma il sub era già deceduto. La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta.