Il 15 maggio di due anni fa era stato intercettato, mentre viaggiava in auto con un amico, da una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile di Trapani. Nel corso dell'inseguimento i due giovani avevano tentato di liberarsi di due panetti di hashish del peso complessivo di circa duecento grammi lanciandoli dal finestrino. Il gesto non era però sfuggito ai militari che avevano prontamente recuperato la droga. Manardo ha chiesto di definire la sua posizione con rito alternativo beneficiando di una riduzione della pena. Il giudice ha disposto, contestualmente, la confisca e la distruzione della droga in sequestro.