Gli incontri si sono svolti al Complesso Monumentale San Pietro, nelle date del 6,7 e 8 Aprile, alla presenza del dirigente dell’urbanistica, Ing. Gianfranco D’Orazio e di un esiguo numero di consiglieri comunali (in media 7 consiglieri su 30). L’architetto Macario, progettista del PRG, succeduto dopo la morte dell’architetto Tosi, ha relazionato il piano a partire dalle valutazioni di fondo fino alle conclusioni. L’architetto ha presentato le planimetrie del territorio marsalese che riproducono la riorganizzazione urbanistica del territorio. “Il piano regolatore, così per come è stato studiato, è unico nel suo genere per i particolari che riporta e l’analisi dettagliata di ogni metro quadro dell’intero territorio del comune di Marsala”, ha dichiarato il consigliere comunale Patrik Basile, vice presidente della commissione urbanistica. Basile è "amareggiato" per il disinteresse, della maggior parte dei consiglieri comunali, alla spiegazione del piano regolatore generale, assenza che graverà sui tempi di approvazione del piano in consiglio comunale in considerazione del fatto che la maggior parte dei consiglieri non avrà cognizione del piano e sicuramente solleverà dei dubbi che si potevano chiarire durante l’incontro con il professionista Macario. E’ importante la tempistica d’approvazione del PRG per evitare che nuove norme di adeguamento possano nuovamente bloccare l’iter di entrata in vigore del piano, con l’aggravio di ulteriori spese a carico della collettività marsalese e con il perdurare del consumo di suolo in modo incontrollato. Ma com'è questo Prg? Per Basile "riporta il territorio ad una condizione di gestione a misura d’uomo, per lo più volta alla piccola e media distribuzione piuttosto che basata sulle devastanti e denaturalizzanti mega distribuzioni". L’architetto Macario ha evidenziato la peculiarità dei nostri piccoli centri abitati come aspetti da valorizzare, sostanzialmente mantenendo l’organizzazione territoriale suddivisa in contrade complete di servizi come scuole, uffici pubblici, ambulatori medici,ecc permettendo quindi un’ equa distribuzione delle attività piuttosto che mega aree commerciali che svuotano le città delle piccole e medie attività commerciali. In questo modo si riesce a mantenere vive e movimentate le polarità di giorno così come la notte, tanto il lunedì che il fine settimana, ed ancora non ripetendo gli errori di urbanizzazione fatti negli anni 30-40 quando le città si organizzavano in zone con servizi lontani dalle zone abitate e dotate di mega zone commerciali che dopo le 18 dei giorni lavorativi e nel fine settimana rimangono deserte e invivibili. I cittadini di Marsala avranno la possibilità di prendere visione del nuovo P.R.G., dopo l’approvazione in consiglio comunale, e di valutare la bontà della programmazione e soprattutto di verificare l’immane lavoro di ricerca e di progettazione che dura ormai da più di 26 anni.