A dover rincorrere gli orari. Ad arrivare a scuola già stanchi per la piccola odissea quotidiano che gli tocca vivere. Sono gli studenti delle scuole medie superiori marsalesi. Non stiamo parlando dei fortunati che vivono in centro, hanno lo scooter comprato dai genitori, o si fanno accompagnare. Stiamo parlando dei tanti, tantissimi, che vivono nelle decine di contrade marsalesi, soprattutto quelle del versante Sud: Strasatti, Ventrischi, Fornara, Terrenove. Utilizzano il bus ogni giorno per andare a scuola, al Commerciale di Via Trapani, o al Professionale di Via del Fante. E per loro, ogni giorno, è un'incognita.
Il trasporto pubblico a Marsala è ridotto in pessime condizioni. Bus fatiscenti, sporchi, super affollati (i mezzi in dotazione che funzionano infatti sono davvero pochi), ritardi negli orari, disorganizzazione. Quello che lamentano gli studenti delle scuole marsalesi è la stessa cosa che - invano - hanno lamentato gli abitanti dei quartieri popolari di Marsala, Amabilina e Sappusi. Ma nessuno pensa a loro.
Solo che i ragazzi non ci stanno. E hanno scritto una lettera al Sindaco di Marsala, Renzo Carini, a cui ancora non è stata data risposta.
Egregio signor Sindaco del Comune di Marsala,
questa lettera sottoscritta da noi giovani studenti degli Istituti Superiori vuole farle conoscere la grave situazione di disagio che colpisce tutti noi pendolari provenienti da Petrosino e dalle contrade del versante sud del territorio marsalese.
Vogliamo sottolineare, oltre ai notevoli ritardi delle varie coincidenze degli autobus che ci fanno arrivare a scuola alle ore 08:45, anche l’ambiente disumano in cui ci troviamo tutte le mattine che è, a dir poco, inaudito.
La nostra avventura inizia alle ore 06:00 e termina alle 15:45, quando finisce bene!
Siamo pigiati uno contro l’altro, non possiamo respirare e , spesso, qualcuno sviene per asfissia.
In una corriera di 25 posti circa saliamo in 60 ragazzi e in un'altra di 10 posti viaggiamo in 40.
Non aggiungiamo altro, desideriamo che lei possa considerare se questo è servizio per i suoi cittadini.
Siamo fiduciosi della sensibilità che avrà nei nostri riguardi adesso che è a conoscenza della nostra grave situazione di disagio.
Non le chiediamo mezzi supersonici forniti di climatizzatori, ci accontentiamo dei mezzi efficienti e puliti e di un po’ d’aria per poter giungere al nostro posto di “lavoro” con energia per affrontare lo studio.
Attendiamo una sua risposta....