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15/04/2011 08:52:56

Scrive Salvatore, sulla "faida" tra Renzo Carini e Giulia Adamo

Ogni giorno assistiamo a proclami del sindaco con relative conferenze stampa e foto di rito, per poi essere smentite puntualmente da sua Cugina l'Onorevole a Lui un tempo tanto cara, tanto da far fuori dalla sua giunta i suoi amici. Mi chiedo: cosa e successo fra i due per trasformare il grande Amore in così tanto Odio. Ma questo poco importa ai Marsalesi, quello che veramente è triste e che Marsala è diventata il fanalino di coda di tutti i comuni della Provincia.
Questa Amministrazione passerà alla storia per le liti, per gli insulti per i finti proclami, oltre che per il grande album fotografico fotografico del Sindaco.
Egr. Direttore, approfitto ancora della Sua gentilezza per invitare tutti i cittadini ,che hanno a cuore veramente il bene di questa città, a gridare: Carini Adamo giù le mani da MARSALA.
La prego Egr. Direttore, considerando anche il desiderio dell'intera cittadinanza, di Voler intercedere presso i due cugini per convincerli ad abbandonare definitivamente la politica, se veramente vogliono il bene della Città.
Qual'ora non dovesse trovare accoglimento la sua richiesta, La prego di volersi adoperare per avviare corsi di sopravvivenza per resistere a tutto quello che dovremmo subire dai due cugini nel corso dell'imminente campagna elettorale.
Cordialità

Salvatore
 

Gentile corrispondente,

porti pazienza. Siamo solo all'inizio, ancora non abbiamo visto nulla... La faida tra Carini e Adamo non credo che sia il grande danno della politica marsalese, ma certo uno degli elementi di più grave instabilità. Il problema è capire se questa litigiosità può essere utile per la città o no. Al momento, i segnali purtroppo non sono confortanti.  E il limite secondo me è in buona parte del Sindaco Carini, che prima non muoveva foglia senza la benedizione di Giulia (dal suo primo colpo a vuoto, la riapertura per pochi mesi dei viali di Porta Nuova) e ora invece si muove in un'ottica contraria, cercando l'indipendenza in maniera esasperata, goffa. Così, mentre prima sulla colmata annunciavano insieme i grandi cambiamenti (a vuoto), come ci ricorda questa foto, ieri Carini non voleva Adamo nel suo palcoscenico di Casabianca, ed è saltato ancora una volta il banco.

Ma non polarizziamo la nostra attenzione su loro due, come se già fossimo in campagna elettorale. Non voglio fare il saggio veggente, ma tante cose ancora devono accadere. Un anno (tanto manca per le elezioni amministrative), in politica è un tempo enorme, e può succedere di tutto. L'unica cosa stabile della politica italiana, a tutti livelli, è proprio la sua instabilità.

Grazie dell'attenzione, e continui a seguirci.

Giacomo Di Girolamo