Marsala. A denunciare il caso (con esposto alla Procura di Palermo) il consigliere ericino Franco Denaro. Nell'esposto sostiene che l'assunzione sarebbe avvenuta «illegittimamente». E ciò sarebbe confermato da una nota inviata, nell'aprile 2010, dall'assessorato regionale alla Famiglia al sindaco di Erice. Nota con la quale la Regione ribadiva il parere espresso nell'ottobre dell'anno precedente dopo un atto ispettivo. E nella quale si legge che «la procedura di stabilizzazione della dipendente risulta carente del requisito essenziale per la stabilizzazione stessa, stante che il servizio presso l'amministrazione comunale era avvenuto in forza a contratti di lavoro a tempo determinato». In sintesi, il dipendente in questione, alla stregua dei dirigenti «incaricati», non era di fatto «dipendente» dell'amministrazione comunale, perché aveva firmato un contratto di lavoro esterno conferito dal sindaco e che terminava con il mandato del primo cittadino. Ed invece la funzionaria è riuscita ad approdare a Capo Boeo con un contratto a tempo indeterminato.
Antonio Pizzo - La Sicilia