Era accusato di avere molestato una studentessa di sedici anni. L’episodio era accaduto, il 15 luglio dello scorso anno, a Favignana. Il giovane, dopo avere fermato la vittima, con la scusa di chiederle l’orario, aveva tentato un approccio sessuale. L’intervento di una donna che risiedeva nella zona lo aveva messo in fuga. I carabinieri lo avevano rintracciato grazie al telefono cellulare che aveva strappato alla vittima prima di allontanarsi. La giovane, assistita dall’avvocato Donatella Buscaino, si è costituita parte civile. Il Tribunale ha condannato l’imputato al pagamento di una provvisionale di duemila e cinquecento euro rimettendo le parti in sede civile per la quantificazione del danno.