D’Alì ha confermato alla moglie del comandante Di Girolamo che la "Rosalia d'Amato", con a bordo i ventidue componenti dell'equipaggio, si trova a poco meno di tre chilometri al largo delle coste somale e sotto la sorveglianza, a vista, di una unità della marina militare italiana, in servizio di pattugliamento in quelle acquee proprio per controllare il fenomeno della pirateria. Tutti stanno bene ed in buona salute anche se a bordo ci sono gli uomini armati che hanno abbordato il mercantile.
«I nostri militari controllano l’area in cui si trova la "Rosalia d'Amato" – afferma il senatore d’Alì –, mentre funzionari della Farnesina, e lo stesso ministro degli esteri, Franco Frattini, che ho più volte sentito in questi giorni, stanno seguendo puntualmente l’evolversi della situazione in collegamento con l’armatore. Sono fiducioso che a breve il mercantile potrà riprendere la navigazione sotto la scorta della nostra marina militare».