Nel corso dell'operazione, denominata «Paloma», sono stati impiegati mezzi navali e terrestri, effettuati 40 controlli presso ristoranti, pescherie e venditori ambulanti e sono stati riscontrati 5 illeciti amministrativi relativi alle violazioni delle normative comunitarie e nazionali inerenti l'etichettatura e la tracciabilità del prodotto ittico per un importo di oltre 7 mila euro.
Sono stati effettuati anche 4 sequestri amministrativi riguardanti la vendita di prodotti ittici provenienti dalla pesca ricreativa e dalla commercializzazione di prodotto ittico in periodo non consentito. E' stato inoltre effettuato un sequestro amministrativo di un attrezzo da pesca denominato "Tremaglio" posizionato in prossimità della costa, privo dei previsti segnalamenti. Il prodotto sequestrato, appartenente a diverse specie (saraghi, orate e anguille) è stato devoluto in beneficenza ; inoltre gli esemplari di ricci di mare ed aragoste, ancora in vita, sono stati rigettati in mare. Particolare attenzione è stata posta alla pesca e alla commercializzazione del tonno rosso: l'Ufficio Circondariale marittimo conferma la costante attività di controllo per prevenire e reprimere ogni condotta illecita in materia di pesca e di commercializzazione del prodotto ittico, a tutela dell'ambiente marino e a difesa del consumatore.