Il procedimento scaturiva da una denuncia della moglie. La donna si presentò, quattro anni fa, presso il pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate sostenendo di essere stata violentata dal coniuge. Riferì inoltre di essere stata anche ripetutamente maltrattata dal marito. Da una perizia psichiatrica, disposta dai giudici, è emerso però che la donna è affetta da disturbi psichici. Il pubblico ministero, a seguito delle conclusioni del perito, aveva chiesto di condannare l'imputato a due anni e due mesi di reclusione per le sole accuse di maltrattamenti e lesioni e di assolverlo dalle restanti imputazioni. I giudici, accogliendo le richieste del difensore, hanno invece deciso di assolvere l'imputato da tutte le accuse.