Il governo ha ritirato un maxi-emendamento sottolineando che le materie in esso contenute saranno oggetto di specifiche iniziative legislative da sottoporre nelle prossime settimane all'esame e al voto dell'Assemblea.
Numerosi ordini del giorno sono stati accolti come raccomandazione. Nel corso dei lavori d'Aula, presieduti dal presidente Francesco Cascio e dal vice presidente vicario Santi Formica, si sono susseguiti gli interventi di deputati di tutti i gruppi parlamentari e di esponenti della giunta di governo. Alla fine la finanziaria è stata approvata con 52 voti favorevoli e 24 contrari, mentre il bilancio di previsione per il 2011 è passato con 52 "si", 20 "no" e un astenuto. Tra i provvedimenti più importanti contenuti nella finanziaria vi sono la copertura dei 600 milioni del deficit della sanità; le norme in materia di "forestazione e piano straordinario per la conservazione, la messa a reddito e la valorizzazione dei beni culturali, dei beni forestali e del patrimonio costiero di proprietà regionale"; la possibilità di trasformare abitazioni agricole e rurali in strutture turistiche e ricettive, e nuove norme in materia di turismo rurale; e il cofinanziamento della Regione alla realizzazione della Ragusa-Catania.
Il presidente Cascio, dopo la replica del presidente della Regione Raffaele Lombardo agli interventi dei parlamentari che sono intervenuti, ha rinviato i lavori d'Aula a martedì 10 maggio alle ore 16.00 con all'ordine del giorno le interrogazioni e le interpellanze della rubrica "Famiglia, politiche sociali, lavoro".