Un cartello che ha destato curiosità e meraviglia da parte dei tanti passanti che non hanno potuto non ricordare un episodio analogo, verificatosi non molto tempo fa, proprio nello stesso istituto di credito del Lungomare. Ad agire è stato un uomo con il capo coperto da un cappello con visiera, che si è introdotto, munito di un taglierino, all’interno della banca intorno alle 10. Sotto la minaccia di quell’arma rudimentale ha chiesto ai cassieri di farsi consegnare il denaro contenuto nelle casse e poi è uscito dileguandosi a piedi per le vie limitrofe. E’ questa, infatti, la ricostruzione della mattinata fatta dagli agenti del Commissariato, coordinati dal dirigente Matteo Bonanno e dal suo vice, Andrea Morreale, grazie alle testimonianze delle quattro persone presenti in banca ieri a quell’ora e degli impiegati. La cifra portata via ammonta a circa 12 mila euro, ma è indicativa e i contabili della banca la stanno ancora quantificando per avere l’esattezza dell’importo trafugato. Gli agenti del Commissariato sono al lavoro anche grazie ai filmati prodotti dalla stessa banca con le telecamere di videosorveglianza e dopo aver interrogato le persone e prelevato alcune tracce ed elementi utili all’individuazione del malvivente ritengono di potere nel giro di poco tempo risalire alla sua identità. Quel che è certo è che il rapinatore si è dileguato a piedi appena fuori dalla banca e che non c’era alcun complice ad attenderlo: sembra che sia stato visto in Via dello Sbarco da alcuni testimoni che hanno subito compreso il crimine commesso e che hanno riferito ogni particolare utile agli investigatori, che hanno subito acquisito il video girato all’interno.
La chiusura del Monte Paschi è stata solo temporanea e per esclusivi motivi contabili, dal momento che già alle 12.30 di ieri i poliziotti avevano in mano il materiale necessario alle indagini e avevano effettuato tempestivamente il sopralluogo. Comprensibile lo stato d’ansia degli impiegati, seguito da una certa stanchezza per l’ennesimo episodio del genere, ma anche il panico dei clienti, colti del tutto alla sprovvista dal rapinatore che, inspiegabilmente, è anche entrato a viso scoperto riuscendo ad eludere il metal detector.