Dicono gli amici di Mauro Rostagno riuniti nell'associazione "Ciao Mauro": "Sarà un’incontro semplice e sentito, senza formalismi e rievocazioni roboanti. Alla manifestazione parteciperà una Banda Musicale, che suonerà la musica che sarebbe piaciuta a Mauro".
I rappresentanti delle istituzioni interverranno per porgere ai cittadini un breve saluto, poi l’intervento centrale della manifestazione sarà affidato ad un giovane studente di Valderice che lo scorso anno si è qualificato tra i vincitori del Premio Regionale Giornalistico Studentesco Mauro Rostagno, organizzato dall’Associazione Libera "in pratica un ragazzo parlerà ai ragazzi e ai cittadini, parlerà di Mauro, della sua vita trapanese, delle cose che Mauro ha fatto e della ragione della sua morte".
Per Ciao Mauro: "La stele e la sua inaugurazione, sarà e resterà un occasione di incontro tra persone consapevoli che, almeno stavolta, le istituzioni hanno fatto ciò che i cittadini volevano che si facesse".
La sera -alle ore 21,00- ci sarà una festa al Teatro San Barnaba di Valderice, con lo spettacolo “Abitare il sogno” del cantautore Pippo Pollina, ispirato alla sua biografia, intimamente ed artisticamente legata ai movimenti della contestazione giovanile e a quelli antimafia e, dunque, in qualche modo parallela a quella di Mauro.
Lo spettacolo sarà preceduto dall’esibizione di un gruppo di ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Ignazio e Vincenzo Florio” i quali hanno composto un rap molto commovente sulla strage di Ustica, e da un coro di ragazzi del Liceo “Rosina Salvo” che faranno un omaggio all’artista cantando “Bella Ciao” alla sua maniera.
Nel corso dello spettacolo verrà diffusa la riproduzione dell’ultima intervista rilasciata da Mauro prima del suo omicidio.