La funzione è stata celebrata da Padre Genna, della parrocchia dell’Addolorata a cui Di Dia, residente in Contrada Colombaia Lasagna, apparteneva. E proprio il sacerdote, che conosce bene la famiglia del ragazzo, ha tracciato un profilo di Antonio. Ma il momento più toccante è stato quando tre tra i suoi più cari amici hanno letto dei messaggi per Antonio in una lunga lettera d’addio. “Eri capace di tutto – hanno detto – e sei stato capace anche di riempire la Chiesa Madre. Ma, se volevi, queste persone le facevi mettere anche a ballare”.
Alla fine della cerimonia, mentre la bara, portata in spalla dagli amici, usciva dalla Chiesa Madre, tutti in coro hanno cantato “Piccola stella senza cielo”, tra le canzoni preferite di Antonio.
All’uscita, in Piazza della Repubblica, altri applausi, tantissime lacrime, e alcuni cori inneggianti all’Inter da parte degli amici di Antonio, interista sfegatato.
11,00 - Un lungo applauso ha accolto in Chiesa Madre l'arrivo della bara di Antonio Di Dia, accompagnata da un corteo composto e numerosissimo proveniente dalla Chiesa del Collegio dove da ieri pomeriggio era stata allestita la camera ardente. La cattedrale gremita questa mattina per l'ultimo saluto al giovane scomparso ancor prima di compiere 33 anni.
9,00 - Si terranno oggi alle 10 e 30 in Chiesa Madre a Marsala i funerali di Antonio Di Dia, il giovane marsalese scomparso sabato mattina a Palermo, dove era ricoverato - nella clinica Villa Sofia - in condizioni disperate in seguito ad un gravissimo incidente del quale era rimasto vittima mercoledì scorso all'ora di pranzo. Per tutta la giornata di ieri, la notte, e in queste prime ore del mattino è stato un via vai continuo di amici dalla chiesa del Collegio, in Via Rapisardi, dove è stata allestita la camera ardente di Antonio. I suoi organi sono stati donati.
I funerali arrivano questa mattina al termine di un fine settimana di grande dolore e costernazione tra molti giovani marsalesi. Antonio infatti era molto conosciuto, poichè era barman in alcuni locali, era responsabile commerciale anche dell'enoteca "Maison Du Vin", e non è stato difficile trovare sabato e domenica a Marsala locali chiusi per lutto o altri che hanno preferito non mettere musica.
Nella bacheca di Facebook di Antonio Di Dia i messaggi in questi giorni sono stati migliaia. C'è chi ha postato la "Canzone per un'amica" di Francesco Guccini, la canzone con la quale il cantautore emiliano apre ogni suo concerto, dedicata proprio a una sua amica morta in un incidente stradale: "quando si è giovani è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano .............. a che cosa è servito vivere, amare, soffrire .... se presto si è dovuto partire .........". Chi ha messo foto, altre canzoni, messaggi personali o più semplici.
Antonio Di Dia è stato anche ricordato anche dai tifosi del Marsala 1912, ieri in trasferta a Modica, che hanno esposto uno striscione in gradinata: "Antonio Vive".