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10/05/2011 05:19:14

Lo schianto di Vitello dal tetto dell'ospedale di Marsala: incidente o suicidio?

La vittima, originaria di Racalmuto (Ag), lascia la moglie ed il figlio di due anni e mezzo. Vitello faceva parte di un’equipe tecnica di un’impresa privata a cui la direzione dell’ospedale aveva affidato l’incarico di manutenzione dell’impianto elettrico.
Secondo quanto ha riferito un compagno di lavoro, il geometra stava ispezionando l’impianto dell’ascensore per cui è dovuto salire sul tetto dell’ospedale. Improvvisamente è scomparso: probabilmente è stato scaraventato nel vuoto da una folata di vento.
Angelo Vitello ha finito la sua corsa sopra la pensilina che si trova all'ingresso del pronto soccorso dello stesso ospedale, accanto a dei tubi in metallo. Per lui non c'è stato nulla da fare è morto sul colpo.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta. I primi ad accorrere sono stati gli uomini del pronto soccorso dell’ospedale (in pratica, Vitello è caduto sopra il tetto del pronto soccorso…), che hanno chiamato i carabinieri.
Gli uomini della Compagnia di Marsala, guidati dal Comandante Solito hanno fatto gli accertamenti e svolto le prime indagini. Innanzitutto, non ci sono testimoni oculari. Rispetto alle prime ricostruzioni, non è vero che c’è qualcuno che lo teneva, né che Vitello fosse appoggiato alla finestra, ma era proprio sul tetto dell’ospedale.
I carabinieri stanno cercando in queste ore di chiarire alcuni aspetti della vita privata di Vitello per capire se ci fossero motivi tali da spingerlo al suicidio. L’unico dato certo, per ora, è che il corpo è caduto troppo in là rispetto al tetto dell’ospedale, tale da far pensare ad una specie di rincorsa, piuttosto che ad una persona che è scivolata incidentalmente. Ma questo, come altri elementi, sono al vaglio degli investigatori, che hanno anche ascoltato i familiari.
E’ stata la moglie, che tra l’altro risiedeva a Marsala con il marito, ad effettuare il riconoscimento del corpo del marito (che ha fatto un volo di più di 30 metri), e altri parenti sono venuti nel pomeriggio all’ospedale di Marsala, dove la salma è stata ricomposta.