Il sindaco Carini ha, infatti, accolto la proposta avanzata in tal senso da più parti. A chiedere l'intitolazione era stato anche il consigliere comunale del centrosinistra Peppe Milazzo. Per Carini, De Vita è stato «un marsalese di elevata statura morale, che ha dato lustro alla città, sensibile alle problematiche del meridione e a quelle della viticoltura siciliana». Funzionario del ministero delle Finanze, il politico di Petrosino si avvicinò all'ideologia repubblica già nel periodo nazifascista. Eletto, nel 1946, all'Assemblea Costituente, fece parte della 1° Sottocommissione «Diritti e doveri dei cittadini». Per tre volte deputato al Parlamento (1948, 1953 e 1958), ricoprì l'incarico di sottosegretario alle Poste.