Il procedimento scaturiva da un'indagine su una rapina ai danni dell'agenzia della banca Antonveneta. Il primo settembre 2006 due rapinatori avevano fatto irruzione nell'istituto bancario e, sotto la minaccia di un coltello da cucina ed un punteruolo, avevano costretto i dipendenti a consegnare il denaro custodito nelle casse. Bottino: ottomila euro. I rapinatori erano stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso e gli investigatori erano giunti all'identificazione di Carmelo Damiano. Un perito, il professore Giuseppe Mastronardo, incaricato dai giudici di esaminare il video, ha però escluso che l'uomo ripreso nelle immagini sia Carmelo Damiano. Secondo il professionista, non vi è infatti alcuna compatibilità tra i due soggetti. I giudici, preso atto della conclusione del perito, hanno assolto l'imputato.