Sono davvero tanti i beni confiscati alla mafia in questi anni e che grazie all'impegno della Fondazione San Vito Onlus e di Padre Francesco Fiorino stanno conoscendo una nuova vita, nel solco della legalità, per dare opportunità di lavoro, riparo ai più bisognosi, ma soprattutto per dare il segno e la testimonianza di un modo diverso, corretto e sano, di creare sviluppo in provincia di Trapani.
Per chi volesse davvero capire come funziona un bene confiscato alla mafia, come viene utilizzato e da chi, c'è un'opportunità da non perdere, un tour dei beni riportati alla legalità che domani partirà da Marsala alle 9,00 e terminerà a Salemi alle 13,00.
L’iniziativa socio-educativa, organizzata dalla Fondazione San Vito Onlus, ha lo scopo di far conoscere il percorso di riscatto e di utilizzo sociale di alcuni beni confiscati alla mafia
La partenza del "tour" è prevista a Marsala (anche in riferimento al 150° anniversario dell’Unità d’Italia) e precisamente nel bene confiscato (oggi Centro di accoglienza “Nello D’Amico” per donne e servizio docce per bisognosi) di via della Gioventù, 65 (vicino lo stadio comunale).
La seconda tappa si effettuerà a Mazara del Vallo (via Don Gnocchi vicino la spiaggia di Tonnarella), nel Centro sociale “Don Giuseppe Augello” destinato ad attività socio-ricerative per minori e anziani, incendiato il 27 gennaio 2010 e che al più presto sarà ristrutturato e restituito alla collettività.
La terza tappa prevede una breve sosta nel Comune di Campobello di Mazara, e precisamente nella via Milano (zona balneare di Tre Fontane) per visitare le due villette confiscate che saranno adibite a Centro socio-ricreativo per minori per svolgervi colonie estive ed invernali, ospitare gruppi giovanili e campi-scuola. Attualmente, nel periodo estivo, la villetta più grande è utilizzata come centro diurno per bambini.
La quarta tappa prevede la visita del Centro socio-rurale nella contrada Pilerri di Selinunte (Castelvetrano). In questo immobile la Fondazione San Vito da maggio a settembre ospita gruppi di giovani e adulti che intendono svolgere campi di lavoro e di riflessione sui temi della promozione della legalità, della responsabilità sociale e dello sviluppo eco-sostenibile del territorio. Inoltre si conosceranno l’oliveto e l’origaneto entrambi a coltivazione biologica.
Il “Tour” si concluderà a nella contrada Fiumelungo di Salemi per visitare il turismo rurale “Al Ciliegio”, l’aula didattica e l’impianto fotovoltaico che si stanno realizzando, il vigneto.
Chi desidera partecipare al “Tour”: tel. 338.2372766 – Mail: fondazionesanvito@tiscali.it