A Castellammare del Golfo, un operaio di 26 anni originario di Marsala, Angelo Gentile, è caduto da un camion battendo la testa per terra e riportando un trauma cranico. E’ stato trasferito con l’elisoccorso a Palermo, nell’ospedale “Villa Sofia”. Il giovane lavorava in un’azienda per l’estrazione di tufo, gestita dal padre. Nelle campagne di Alcamo, Salvatore Stellino di 40 anni, ha riportato un trauma toracico, finendo, per cause ancora da accertare, sotto un trattore, dopo ch’era caduto da un mezzo meccanico. Si trova adesso ricoverato, con prognosi riservata, al “Civico” di Palermo.
Angelo Gentile lavora nella nota azienda "Artigian tufo" che ha sede in contrada Santo Padre delle Perriere, nel versante sud della città, che sarebbe caduto dal camion proprio mentre era a lavoro. Angelo è stato trasportato tramite l'elisoccorso a Palermo, dove i medici ne continuano a monitorare le condizioni di salute che sono subite apparse critiche. Angelo Gentile è cugino di Gaspare Gentile, il ragazzo ucciso in contrada Fornara il primo giugno del 2008 al termine di una lite con il coetaneo e vicino di casa Francesco Papa, adesso in carcere per scontare la pena. La notizia si è subito sparsa in città e ha suscitato una certa impressione, dal momento che non sono poche, in quest’ultimo periodo, le brutte notizie riguardanti i giovani in particolare, tra incidenti stradali e infortuni sul lavoro; soprattutto l’incidente di ieri segue di pochissimi giorni un episodio dai contorni ancora misteriosi sul quale continuano ad indagare i carabinieri – e allo stesso tempo l’ispettorato del Lavoro – per la morte del 37enne Angelo Vitiello, caduto dal tetto dell’ospedale Paolo Borsellino. Non è chiara la dinamica dell’incidente di cui è rimasto vittima Angelo Gentile: è certo soltanto che si trovava sul camion, dal quale, rovinando per terra, ha riportato numerosissimi traumi e ferite in varie parti del corpo che ne hanno reso necessario il trasferimento in un centro specializzato. E sono tanti in queste ore i messaggi di forza indirizzati al giovane ricoverato e alla sua famiglia da parte dei tanti amici che vogliono trasmettere la loro vicinanza e la loro fiducia sull’esito positivo di questa triste vicenda. “Lui è un duro – scrive qualcuno su facebook - ce la farà. Forza Angelo, siamo con te”. Il giovane intanto è stato sottoposto ad un interventi chirurgico proprio al Villa Sofia, mentre i suoi tanti amici e i familiari sperano, affinchè questo momento difficile venga presto superato, e porti via con sé i ricordi legati al destino del cugino, altrettanto conosciuto nella zona di Santo Padre, scomparso giovanissimo,in circostanze tragiche.