Il Sindaco Carini aveva promesso a loro interventi rapidi. Nel frattempo il Comune gli avrebbe pagato l’affitto.
Ma degli interventi non si è visto nulla. E tra qualche mese, quelle persone, per colpa del Comune potrebbero essere in mezzo ad una strada.
La vicenda è stata denunciata dalla sezione provinciale di Trapani del "Movimento per la Difesa del Cittadino",presieduta dall'avv. Giuseppe Gandolfo.
Sono 25 famiglie che occupavano le 3 palazzine ubicate nella via Mazara, in forza di un’ordinanza del Sindaco di allora del Comune di Marsala Gaspare Sammaritano, del novembre 1977. Sammaritano autorizzò l’occupazione delle palazzine (o meglio degli scheletri delle palazzine..) a condizione che le famiglie completassero a loro spese i lavori. Cosa che non avvenne.
Trenta anni dopo, il Sindaco di Marsala Lorenzo Carini, con ordinanza sindacale n.199 del 24 giugno 2009, ordinò lo sgombero, entro il mese di luglio 2009, delle famiglie che abitavano nelle palazzine popolari. Infatti, in seguito ad un sopralluogo effettuato sul posto dai tecnici del Genio Civile di Trapani si era constatato che le abitazioni
“.....sono da ritenersi inagibili dal punto di vista della sicurezza strutturale e pertanto si suggerisce il tempestivo sgombero degli occupanti e la realizzazione di transenne di recinzione che impediscano l'accesso delle aree che potrebbero potenzialmente essere interessate da crolli”.
Le case erano state rilasciate ad Agosto 2009, e le famiglie costrette a stipulare contratti di locazione con privati ed i relativi canoni per i primi due anni sono stati pagati dal Comune di Marsala.
Il bello è che che l'Istituto Autonomo Case Popolari non ha i fondi sufficenti per procedere ad un intervento di ristrutturazione delle palazzine di via Mazara; il comune di Marsala pare invece che abbia partecipato ad un bando al fine d'ottenere dalla regione Sicilia 5 milioni di euro. Ma senza esito.
E ad oggi non c’è nessuna certezza. Le palazzine non verranno ristrutturate, perché non ci sono lavori programmati. Quindi? Quindi, ad Agosto scadranno i 250 euro al mese che il Comune dà a queste famiglie per pagarsi l’affitto.
Non è da escludere pertanto che nel mese di agosto 2011 le 25 famiglie si ritrovino senza un tetto….