Per i magistrati di Palermo, che ad aprile ne hanno disposto il fermo, Ciancimino non avrebbe chiarito la vicenda relativa al documento manipolato, attribuito al padre, l'ex sindaco di Palermo, in cui si inseriva il nome dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro tra i soggetti delle istituzioni protagonisti della trattativa con la mafia.
Secondo i pm Nino Di Matteo, Paolo Guido e Antonio Ingroia, l'interrogatorio reso il 7 maggio da Ciancimino non avrebbe affatto sciolto i dubbi della Procura ed è comunque tutto da riscontrare. Ciancimino ai magistrati che gli contestavano la consegna del falso documento ha detto di avere ricevuto il manoscritto da un personaggio di cui ha poi indicato ai pm l'identità. Allo stato, dunque, vista la complessità dell'indagine i magistrati hanno deciso di dare parere negativo. La decisione del gip è attesa per i prossimi giorni.