L’uomo, che stava scontando una pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione a seguito di più condanne per degli episodi delittuosi contro il patrimonio (furto aggravato e ricettazione), aveva infatti ottenuto dall’Ufficio di Sorveglianza di Trapani un permesso premio di 4 giorni, da trascorrere in regime di detenzione domiciliare presso l’abitazione dei genitori e con il beneficio dell’esenzione della scorta. Ciò implicava dunque che lo stesso detenuto, allo scadere del permesso che terminava alle 20:30 del 19 maggio, avrebbe dovuto presentarsi autonomamente al carcere di Trapani.
Avendo invece disertato il rientro, la Polizia Penitenziaria di quella casa circondariale ha lanciato l’allarme facendo si che si attivassero le ricerche, che si sono concluse ieri pomeriggio quando una pattuglia di Carabinieri ha localizzato e bloccato il catturando, mentre camminava a piedi nella via Marsala.
Da una prima analisi degli inquirenti le giustificazioni di carattere familiare fornite dall’uomo per il proprio comportamento non escluderebbero la sussistenza del reato e sembrerebbero anzi del tutto infondate.
Dopo l’arresto Clemense è stato associato alla casa circondariale di Marsala, in attesa di essere processato con l’accusa del reato di evasione. L’eventuale condanna andrebbe dunque ad aggiungersi a quelle precedenti per reati contro il patrimonio ed inficerebbe sicuramente la possibilità di accedere a futuri permessi e premi.