Nell'ultima udienza ha parlato il Pm Belvisi, che ha replica al legale dell'imputata, l'avvocato Bartolomeo Bellet. Il Pm Franco Belvisi aveva chiesto la condanna di Marano a 18 anni di reclusione. Pellet invece l'assoluzione dall'accusa di omicidio. Nella sua replica Belvisi ha ribadito la sua richiesta. Maria Milana fu uccisa a Valderice nella sua villetta con un colpo di pistola. A sparare sarebbe stato - su mandato di Marano, secondo l'accusa - l'ex poliziotto, Gian Vito Galia, poi suicidatosi in carcere. La scoperta del coinvolgimento di Galia fu assolutamente causale: fermato in un posto di blocco, fu trovato in possesso della pistola con la quale era stato esploso il colpo che aveva ucciso Milana. Secondo i Pm Belvisi e Palmeri, la giovane avrebbe ordinato l'omicidio della madre probabilmente per questioni legate all'eredità. La discussione proseguirà ora il 3 giugno, quando a prendere la parola sarà l'avv. Bellet per la sua replica.