"Da cittadino di Valderice, oltre che da Presidente del Consiglio Provinciale – afferma Peppe Poma – avverto il dovere, anzi l’esigenza di commemorarne la figura perché Sebastiano Bonfiglio, come ricorda il monumento eretto dall’Amministrazione Comunale nella sua borgata rurale di San Marco (che ai suoi tempi faceva parte del Comune di Monte San Giuliano comprendente i territori, oggi distinti, di Erice e Valderice), fu vero socialista, assertore di alti ideali di giustizia ed autentico proletario"
"Sebastiano Bonfiglio – aggiunge Poma - è certamente uno dei figli più rappresentativi e amati della città di Valderice ed una delle personalità politiche e sindacali della nostra provincia di maggiore spessore di tutti i tempi. Egli dedicò tutta la sua vita e tutta la sua intensa e poliedrica attività, non solo politico-sindacale ma anche culturale (diresse il giornale “La Voce dei Socialisti” e collaborò con altri fogli), a far crescere lo stesso Partito Socialista e ad organizzare quel movimento contadino che, dopo aspre lotte, consentì di ottenere sensibili miglioramenti sui prezzi dell’affitto dei contadini e sui salari dei braccianti i quali, assoggettati dal bisogno economico, venivano impietosamente sfruttati dai proprietari terrieri (veri e propri latifondisti di stampo feudatario) nonché dalle altre classi dominanti, il clero e i cosiddetti “galantuomini”, che esercitavano da sempre un potere praticamente assoluto"