Lo afferma Tullio De Mauro, linguista e fratello del giornalista. ''Spesso, con mia moglie, progetto di chiedere un permesso e di andarlo a trovare in carcere per parlargli Per chiedergli, guardandolo negli occhi, cosa davvero sappia - aggiunge - forse e' una sciocchezza, perche' ne avrebbe parlato ai magistrati. O forse no. Forse un giorno quel permesso lo chiedero' davvero''.