E’ stata recapitata la scorsa settimana nella sede dell’Ufficio di Gabinetto in via Giovanni La Rocca. Sulla busta vi è la data di spedizione: lo scorso 7 giugno dalla città di Cagliari dove Sgarbi si è poi recato sabato 11 per ricevere il premio «Città del Vino ecosostenibile 2011» assegnato ai comuni che si sono segnalati come «virtuosi» nella produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla base di una classifica redatta da Legambiente. Un premio che Sgarbi ha considerato come una «beffa» viste le sue note posizioni contro l’eolico e il fotovoltaico che sfregiano il paesaggio. Un «primato», tra l’altro, raggiunto indipendentemente dalla volontà del Comune che sugli impianti eolici non ha alcun potere di vincolo perché tutte tutte le autorizzazioni le rilascia la Regione Siciliana.
Piena di insulti e grevi allusioni la lettera – che è stata già consegnata agli inquirenti per le indagini di rito - si conclude così: «Abbiamo pensato bene di romperti qualche osso».
Già da oltre un anno a Vittorio Sgarbi è stata assegnata una tutela affidata ai militari della Guardia di Finanza.