L’audizione del senatore Antonio D’Alì avverrà quindi nell'ambito dello stesso procedimento che vede imputato, tra gli altri, il sindaco di Valderice, Camillo Iovino, accusato di favoreggiamento nei confronti dell’imprenditore Tommaso Coppola, condannato per mafia.
Durante il periodo di detenzione preventiva - questa l'accusa - Coppola si sarebbe rivolto a Iovino tramite il nipote Onofrio Fiordimondo (che ha patteggiato) affinchè questi intercedesse su D’Alì e sull'allora prefetto Giovanni Finazzo per chiedere sostegno alle sue aziende: "Parla con Camillo e con il Senatore" è la frase incriminata.
L'operazione "Cosa Nostra Resort", nel 2008, portò gli inquirenti a scoprire come, attraverso prestanome, le cosche trapanesi avessero ottenuto finanziamenti pubblici per la realizzazione del resort Residence Xiare srl. Anche il vicesindaco di Valderice fu tra i nove destinatari degli ordini di custodia. Contemporaneamente furono sequestrati beni per 30 milioni di euro.