Il tragico episodio si è verificato intorno alle 21,30 quando Faso, dipendente della ditta Eurofish, in Via Salemi, ha parcheggiato l'autovettura davanti la sua casa, è sceso per avvicinarsi al cancello ma è stato raggiunto da una raffica di proiettili. A sparare è stato il collega di lavoro, Andrea Nizza, di 23 anni, che si era nascosto e appostato all'entrata della strada privata. Faso è stato colpito nell'addome e nel torace, un bossolo gli ha anche sfiorato la nuca facendolo cadere e strisciare verso la macchina, mentre Nizza sparava ancora per poi scappare. Faso è stato subito soccorso dai parenti che vivono nella villetta accanto, trasportato in ospedale dove il quadro clinico è apparso immediatamente molto grave. Tramite l'elisoccorso è stato trasportato al Policlinico di Palermo dove ha subito diverse operazioni chirurgiche: è ancora molto grave.
Andrea Nizza è stato arrestato poco dopo ed è stato proprio Faso a indicare il suo nome ai soccorritori. Gli uomini del Commissariato di Polizia lo hanno fermato subito, nella sua casa: adesso è recluso in carcere con l'accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco. Il motivo della lite non è ancora noto, e si ipotizza qualche discussione nata nell'ambiente di lavoro. Qualcuno, nelle scorse ore, ha rimosso anche il suo profilo dal social network Facebook.