Questa la motivazione del premio assegnato al Sindaco di Salemi:
“Ha saputo porsi e proporsi, con intelligenza, passione e spirito critico, come “segno di contraddizione” nel dibattito culturale italiano, andando all’assalto di ogni consolidato sistema di potere, per difendere il cuore vivo e pulsante dell’identità italiana. Per tutelare un patrimonio di bellezze naturali e artistiche spesso oltraggiato dall’azione congiunta dell’ignoranza, del pressappochismo e delle speculazioni politiche e affaristiche, e per rilanciare con veemenza l’immagine di un Paese unico al mondo per i segni tangibili delle civiltà che lo hanno plasmato, in una varietà di paesaggi in cui natura e cultura mostrano di aver proceduto di concerto, per fondare un ambiente e darne ai posteri concreta testimonianza.
Di questa eredità, che viene “dal lontano” e “dal profondo”, Vittorio Sgarbi ha voluto farsi carico, nulla risparmiando al suo impegno di cittadino e di intellettuale, perché, nel piccolo come nel grande, la tutela del passato non sia sacrificata all’incompetenza e al malaffare, e nemmeno sia intesa come pura conservazione museale, ma diventi bandiera di un primato da rivendicare, con l’effervescenza di una tensione creativa e di una azione/provocazione capaci di postulare l’avvento di una Grande Politica dell’Ambiente”.
Ha catalizzato, negli ultimi tempi, l’attenzione dell’opinione pubblica la sua presa di posizione contro l’ossessiva, indiscriminata ed esagerata proliferazione di impianti di energia eolica e solare per il loro impatto distruttivo sul paesaggio, in particolar modo in aree note, che rappresentano eccellenze del patrimonio artistico e culturale italiano, preservando dagli scempi delle gigantesche pale eoliche e degli impianti fotovoltaici il suggestivo paesaggio di Salemi e dei parchi archeologici di Segesta e Selinunte. La concretezza e l’efficacia dei suoi interventi, volti alla denuncia dei crimini contro l’ambiente e l’umanità tutta, meritano il riconoscimento del nostro Premio»
Questa edizione premia i «testimoni dell’Ambiente». Insieme al Sindaco di Salemi saranno premiate due trasmissioni televisive impegnate nella promozione del territorio e nella trattazione e divulgazione dei grandi temi ambientali: «Striscia la Notizia», attraverso il volto di Cristina Gabetti, conduttrice della rubrica «Occhio allo spreco», e lo storico programma di Rai Uno «Linea Verde», rappresentato dalla conduttrice Elisa Isoardi.
Verranno assegnati inoltre un premio ad Alessandra Montrucchio per la sezione «Opere a stampa» autrice del libro «Epoi la sete» (Marsilio) che affronta l’angoscioso tema del progressivo esaurirsi delle risorse idriche, e a Federica Spina con una tesi di laurea sul tema «Applicazione biotecnologica di funghi per la decolorazione e la detossificazione di reflui industriali» dell’Università degli Studi di Torino.
La medaglia Presidenziale, assegnata al «Premio AcquiAmbiente» dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, sarà conferita all’azienda «Oscar Tintori» che, rinverdendo i fasti dei giardini medicei di Boboli e di Castello e delle limonaie di Venaria Reale ha, dalla fine degli Anni Sessanta, reinventato e lanciato, non solo in Italia ma in tutta Europa, il gusto per gli agrumi ornamentali in vaso.
Un riconoscimento speciale sarà assegnato ad Alberto II di Monaco per il suo impegno nel perseguimento di una corretta politica ambientale confermato dalla Fondazione che porta il suo nome: tale Fondazione sostiene più di 150 progetti a
favore del controllo dell’evoluzione ambientale e della protezione di specie a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici.